“Scrawl” nasce da una pulsante necessità di raccontare una storia vera, che non vuole essere edulcorata, ma vuole mostrare la realtà.
I disturbi alimentari sono patologie frutto di una società maschilista che mette in mostra corpi magri e bellezze irraggiungibili, ma non è solo questo; sono ragazzi e ragazze, uomini e donne, che hanno a che fare con una visione distorta del loro mondo, con un malessere che va oltre la preoccupazione per l’aspetto esteriore.
La regista Chiara Calcara ci racconta la storia di Laura, attraverso il suo punto di vista, le sue paure ed i suoi problemi.
L’anoressia diventa parte di Laura, si insinua nei meandri della sua persona e l’attanaglia; ogni giorno le inquina i pensieri, anche quando ormai è “guarita”. È uno stato mentale difficile da sconfiggere e che non si può ignorare.