A metà tra fiction e documentario, il protagonista vaga dopo una notte insonne nel quartiere di Monteverde Vecchio di Roma, tra i luoghi che hanno segnato la sua infanzia.
E’ un percorso che documenta uno spazio e che mappa una vita, che indaga l’idea di identità e di appartenenza mentre incrocia persone e cose.
Le statue di Villa Sciarra come i busti di marmo del Gianicolo creano legami, anzi vincoli difficili da recidere.
Riuscirà a prenderà il prossimo treno che passa alla stazione Quattro Venti?