Cosa c’è dietro la meraviglia di un bimbo che osserva attraverso il vetro la piccola gru che si abbassa a raccogliere il pelouche desiderato?
Il LUNEUR – lunapark in zona EUR – è stato per un lungo periodo un luogo simbolo per i bambini e le famiglie di Roma, un posto speciale che racconteremo da dietro le quinte delle giostre e delle luci fantasmagoriche.
Ma chi erano Les Forains, i giostrai cioè che per primi realizzarono in Italia un parco divertimenti stanziale nella capitale? Come fu costruito il lunapark?
E cosa rappresentò per generazioni di bambini a partire dagli anni ‘50 fino alla triste mattina del 2008, quando le ruspe entrarono e resero inaccessibile un luogo di festa per tutti?
Gli sguardi che Anna e Alfonso si scambiano dopo 60 anni d’amore raccontano più delle parole un’Italia appena uscita dal dopoguerra dove tutto poteva accadere, tutto poteva essere costruito o ricostruito, compreso il rispetto per chi, girovago e giostraio, finalmente poteva affermare la dignità di un lavoro onesto e rispettabile, e anche utile a tutti.
Regalare sorrisi e svago anche a chi non aveva nulla – il parco era aperto senza ingresso a pagamento – e elargire luci, suoni, divertimento e leggerezza, era questa la missione del LUNEUR fino a quella mattina del 2008, quando una gru spazzò via tutto e ne chiuse i cancelli.
La Storia di Anna e Alfonso, raccontata alla nipote Rachele e regalata a tutti noi, offre uno spaccato di un luogo simbolo della città e del quartiere EUR.