Durante una cena con la sgradevole famiglia del fidanzato, a una ragazza si palesa la realtà inquietante di un sistema di consumo meccanico e oppressivo. La risposta istintiva è riderne, ma ben presto si fa largo il terrore. Mentre scappa per le strade di San Paolo, la ragazza scopre che l’intera città sembra essere stata assoggettata. Un uomo inquietante si prende gioco della gente di San Paolo, distribuendo piatti di zuppa da consumare avidamente. C’è ancora uno spiraglio di luce in un sistema che nullifica ogni forma di empatia e libertà individuale?