Nella tenda di Agatha, le «monas» (espressione con cui le donne transgender in Brasile si chiamano tra di loro) sono in cerca di sesso, crack e qualcuno che le ascolti. Si esibiscono davanti alla telecamera e hanno un rapporto unico con la città in cui vivono. Ma l’instabilità di una vita marginale, mette a rischio costante l’angolo di strada che chiamano casa. In un momento di profonda crisi che il Brasile e il mondo stanno affrontando, «Mona» mostra in modo chiaro tutte le disuguaglianze, le ingiustizie e le violenze a cui sono esposte milioni di persone. Rivela anche la solidarietà che può emergere in mezzo al caos.