La quarta parca è un cortometraggio ambientato a Ginevra, in Svizzera.
La protagonista, Sabina Cervoni, membro di Exit, assiste chi abbia scelto di togliersi la vita legalmente: si reca a casa del morituro, lo sostiene psicologicamente e gli consegna il farmaco che metterà fine alle sue sofferenze.
Il film racconta un brandello della vita di questa donna coraggiosa, indagando le ragioni del suo eccezionale impegno civile, ma anche scandagliandone la quotidianità.
Lontano da ogni intento pedagogico o moralistico, il film mostra allo spettatore un ritratto tridimensionale, in bilico tra grande generosità e piccole idiosincrasie umane.