Scritto nell’ambito di un workshop di sceneggiatura che aveva come tema l’assenza, il cortometraggio ha come protagonisti tre personaggi: Carla ed Eliott, una giovane coppia e Sami, un ragazzo non ancora maggiorenne, accolto a casa dai due per alcune settimane.
Ante Fine parla delle conseguenze dell’assenza di una figura familiare di riferimento e dell’impatto che ciò può avere sulla costruzione dell’identità di un individuo.
Sami, orfano sballottato da una famiglia affidataria all’altra, si ritrova senza risorse e senza punti di riferimento.
La sua assistente sociale, Carla, ha promesso di aiutarlo ma Eliott, il compagno di Carla, stufo degli eccessi del giovane, gli chiede di lasciare l’appartamento.